Giornata Internazionale dei Diritti dei Bambini 2022

20/11/2022

                               "Ogni bambina ed ogni bambino hanno diritto di essere felici"


Cari amici,

credo vi fara' piacere sapere che il Conservatorio di Musica "Benedetto Marcello" di Venezia ha indetto un Concorso Internazionale di composizione nel 2022 ispirato a Janusz Korczak.

Qui di seguito troverete alcune informazioni ed il link per approfondire questa notizia: 
https://www.conservatoriovenezia.eu/blog/progetti/premio-internazionale-di-composizione-il-mondo-dei-bambini-di-korczak/ 

"Nell'ambito della seconda edizione del Festival "Narrare in Musica", è indetto il Premio Internazionale di composizione "Il mondo dei bambini di Korczak" volto alla creazione di opere musicali per il teatro da camera e composizioni destinate a bambini e ragazzi, ispirate alla figura e ai valori pedagogici di Janusz Korczak, di cui ricorre quest'anno l'ottantesimo anniversario dalla tragica scomparsa all'interno del campo di concentramento di Treblinka.

I testi, in lingua italiana o inglese, potranno essere estratti originali o rielaborazioni dei suoi numerosi scritti, o semplicemente ispirati ai suoi principi.

Il Premio si svolgerà nella città di Venezia nel 2023".

Conservatorio di Musica "Benedetto Marcello" di Venezia

Decretato il vincitore del Premio internazionale di composizione
"IL MONDO DEI BAMBINI DI KORCZAK" 

Mercoledì 15 marzo 2023 si è riunita la commissione giudicatrice del Premio internazionale di composizione "IL MONDO DEI BAMBINI DI KORCZAK" per la creazione di opere musicali per il teatro da camera e composizioni destinate a bambini e ragazzi. composta dai Maestri

La Commissione formata dai Maestri: Paolo Furlani, Presidente di commissione, Shlomi Frige, Antonio Giacometti, Marién Gonzalez Asensio, Roberto Gottipavero, ha valutato le composizioni pervenute.

Come previsto dall' art.3 del bando, la valutazione è avvenuta in forma anonima.

Al termine dei lavorio la Commissione ha deciso:

  • di non assegnare il Premio della categoria 1 "Composizioni solo strumentali o per strumenti e una o più voci, per ensemble giovanili";
  • di assegnare il Premio della categoria 2 "Opere musicali per il teatro da camera" alla composizione intitolata Il sogno di Korczak del compositore Paolo Notargiacomo.

La cerimonia di premiazione e la rappresentazione della composizione vincitrice avverrà venerdì 26 maggio 2023


Presentazione dell'opera a cura del compositore Paolo Notargiacomo

Ma di che sogno si tratta?

Sogno fu la vita avventurosa e creativa di Janusz Korczak, simile alla trama di una favola: medico, appassionato di letteratura e di teatro, il "vecchio dottore" (come si fa chiamare nei suoi interventi radiofonici) sposa la causa dei bambini e dei ragazzi, vive a contatto con loro, fonda un orfanotrofio e organizza innumerevoli attività per renderli parte viva e feconda della società. Un sogno, purtroppo, tramutatosi troppo presto in un incubo, quando la campagna antisemita del regime nazista renderà sempre più difficile l'esistenza di lui e dei suoi bambini, fino al tragico epilogo.

Ma sogno è anche la sua visione di un mondo migliore, il suo progetto socio-pedagogico volto a ridefinire e riabilitare la posizione e la considerazione dei più piccoli nella società: i bambini sono una porzione consistente dell'umanità, rappresentano un corpo considerevole di bisogni, di speranze, d'idee e di energie, e il loro coinvolgimento attivo non può che tradursi in un pubblico beneficio.

L'operina Il sogno di Korczak vuole dipingere questi sogni attraverso la musica, la recitazione e il canto, evocando in maniera vivace e suggestiva gli aspetti salienti della vita e del pensiero del pedagogista polacco. Quattro scene, quattro quadri, quattro apparizioni si succedono davanti allo spettatore, quattro pennellate con cui ricostruire una figura complessa, seria e ironica, dolce e amara, favolosa e drammatica.

Al racconto della sua biografia segue una rappresentazione pittoresca della sua visione, della sua teoria, del suo sguardo, così come emerge da uno dei suoi scritti fondamentali, Il diritto del bambino al rispetto. Le riflessioni di Korczak, le sue osservazioni e analisi, prendono, dunque, la forma di una sorta di cantata pedagogica, in cui i solisti, il coro di voci bianche e l'orchestra incarnano di volta in volta le idee e i sentimenti che soggiacciono a quel sogno: la descrizione del bambino nelle difficoltà e nelle necessità, l'analisi della sua ricchissima vita interiore, la considerazione delle virtù, delle intenzioni, degli slanci e dei fallimenti, la denuncia degli ingiusti pregiudizi degli adulti e dei disonesti stratagemmi che spesso contrassegnano l'azione educativa, la valorizzazione della sincerità dei bambini, della loro fede, della loro compassione, del loro senso del dovere e della giustizia, della loro intelligenza e della loro fantasia.

Tutto questo è tratteggiato con colori vivaci, ritmi incalzanti e cangianti atmosfere, perché bambini e adulti possano avvicinarsi alla figura di Korczak e coglierne le intuizioni e le prospettive. Un'orchestra di fiati, quasi una banda, sostiene lo sviluppo di una trama in cui la recitazione è periodicamente intervallata da canti solistici e corali. Le frasi del "vecchio dottore" prendono corpo, così, in una sorta di visione filosofica, in un sogno di educazione e di civiltà.